Comandi di visualizzazione dei file
Per visualizzare il contenuto di un file si utilizzano i comandi cat e more.
Il comando cat visualizza in una sola volta tutto il contenuto del file anche se questo non è possibile visualizzarlo interamente nella finesta di shell. Oltrettuto nel momento in cui il contenuto del file viene visualizzato questo scorre velocemente a schermo rendendo impossibile la lettura. Per ovviare a questi spiacevili inconvenienti è stato pensato il comando more. Il comando more visualizza il file non tutto insieme ma a poco alla volta chiedendoci di premere il tasto " f " o la BARRA SPAZIATRICE per visualizzare la parte successiva del file. Inoltre con è possibile rivedere parti del file già visualizzate premendo il tasto " b " e per uscire dalla visualizzazione del file prima che esso sia finito si può premere il tasto " q ".
Esempio:
joaquin@joaquin-laptop:~$ more /media/hda5/architetture\ software.odt
Comandi di stampa
Per mandare in stampa un file alla stampante collegata al sistema si utilizza il comando lpr seguito dal path del file da stampare, mentre per annullare la stampa di un file basta utilizzare il comando lprm seguito dal file da annullare.
Esempio:
joaquin@joaquin-laptop:~$ lpr /media/hda5/architetture\ software.odt (manda in stampa il file)
joaquin@joaquin-laptop:~$ lprm /media/hda5/architetture\ software.odt (annulla la stampa del file)
I processi di stampa vengono inseriti in una coda e vengono stampati uno alla volta in background, quindi durante la stampa è possibile continuare altre attività. Con il comando lpq è possibile visualizzare tutti i job in coda, il proprietario di un job di stampa, l'identificativo del job di stampa, la dimensione in byte e il file temporaneo a cui fa riferimento il job di stampa.
Comandi per la gestione delle directory
Per creare una directory si utilizza il comando mkdir per eliminarne una il comando è rmdir, mentre per cambiare la directory di lavoro si utilizza il comando cd tutti questi comandi accettano come argomento il percorso della directory.
Comandi per gestire i file
Quando il numero dei file memorizzati diventano molti diventa difficiel ricordarsi in che punto del filesystem un determinato file sia memorizzato, quindi Linux mette a disposizione alcuni comandi molto utili per la gestione dei file. I comandi di cui stiamo parlando sono i comandi per ricercare,copiare rinominare e cancellare un file. Il comando cp permette di copiare i file, il comando mv che rinomina o sposta il file, il comando rm che cancella un file infine il comando ln che aggiunge un nuovo nome al file. In pratica aggiungere un nuovo nome ad un file permette ad un file di avere più nomi, questo permette di accedere a un file da un'altra directory, i nomi aggiunti vengono detti link. Esistono due tipi di link: fisici e simbolici.
Per ricercare un file si ha a disposizione il comando find, questo comando accetta come argomento uno o più nomi di directory seguiti da opzioni che specificano il tipo e i criteri della ricerca, la ricerca di un file avviene nelle direcotory elencate e nelle subdirectory. Il comando find può eseguire anche ricerche sulla base del nome, del tipo, del proprietario e della data dell'ultimo aggiornamento.
Permessi di accesso ai file
In Linux ogni file e directory ha i proprio permessi di accesso che specificano quali utenti possono accedere al file e in che modalità. Si può permettere l'accesso ai file a tre tipi di categorie di utenti:
- Il proprietario
- Il gruppo
- Tutti gli "altri"
Per file e directory è possibile definire i permessi di:
- Scrittura
- Lettura
- Esecuzione
Per ognuna delle categorie di utenti prima specificate vi sono permessi di scrittura, lettura ed esecuzione distinti che controllano la modalità di accesso da parte del proprietario, del gruppo e di tutti gli "altri utenti".
Facendo riferimento all'immagine precedente si può notare che:
- Il primo carattere è " - " questo perchè è un file comune in caso di directory avremmo trovato il carattere " d "
- Per i permessi del proprietario leggiamo i primi tre carattere subito dopo il carattere che ci indica se il file è una directory oppure no. Come si può vedere il proprietario ha accesso in lettura(r), in scrittura(w) e in esecuzione(x).
- Per la modalità di accesso del gruppo facciamo riferimento ai tre caratteri subito dopo quelli relativi al proprietario. Anche il gruppo ha modalità di accesso in lettura,scrittura ed esecuzione.
- Gli ultimi tre caratteri indicano la modalità di accesso per tutti gli altri utenti del sistema. Per questo file i restanti utenti non hanno nessun permesso di accesso.
Per modificare la configurazione dei permessi si deve utilizzare il comando chmod.
Comandi per l'archiviazione dei file
Il comando o come molto più spesso viene indicato programma di servizio tar crea degli archivi contenenti file e directory. Il comando tar viene utilizzato per creare archivi su i vari dispositivi o file. Si può chiedere al comando tar di creare un archivio su un dispositivo utilizzando l'opzione f e il nome del ispositivo o file. La signature del comando può essere questa:
tar -opzioni f nome_archivio.tar directory_e_file
opzione | descrizione |
c | crea un archivio |
v | visualizza l'esecuzione del comando sulla shell |
x | estrae un archivio ricostruendo l'albero delle directory |
d | trova le differenze tra due archivi |
r | aggiunge un file all'archivio |
ci sono molte altre opzioni per conoscerle tutte basta utilizzare il comando man tar.
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